Lo sapete che oltre 300 ricercatori ed esperti in materia di sicurezza affermano che le misure previste dalla proposta chatcontrol sono deleterie in primo luogo per i minori vittime di abusi?
Il 4 luglio 2023 è stata inviata una lettera aperta, firmata da oltre 300 studiosi di tutto il mondo ai legislatori dell’UE. La lettera metteva in guardia i decisori contro la proposta di regolamento CSA, citando gli effetti collaterali dannosi della scansione su larga scala delle comunicazioni online che avrebbero un effetto dissuasivo sulla società e influenzerebbero negativamente le democrazie. Il fatto che i legislatori dell’UE procedano con questa legge pericolosa nonostante tali avvertimenti dimostrerà un totale disprezzo per le prove scientifiche.
Ecco le tre ragioni principali che ricercatori e accademici citano nella lettera per non procedere con questa legge:
- Le tecnologie di rilevamento che potrebbero essere utilizzate per scansionare le comunicazioni online sono imperfette e vulnerabili agli attacchi
- Le pericolose implicazioni dell’indebolimento della crittografia end-to-end , che è l’unico strumento di cui disponiamo per proteggere i nostri dati negli spazi digitali
- Seri dubbi sull’efficacia delle tecnologie imposte da questo regolamento, che potrebbero consentire agli autori del reato di eludere il rilevamento e spostarsi su una piattaforma diversa
Queste preoccupazioni fanno eco a quelle già sollevate da oltre 133 organizzazioni della società civile, organizzazioni per la privacy e i diritti digitali, attori dell’industria tecnologica ed esperti istituzionali dell’UE, inclusi avvocati incaricati di consigliare i governi degli Stati membri dell’UE, la principale autorità europea per la protezione dei dati, lo studio del Parlamento europeo e il comitato di controllo della Commissione europea.