Ecco la sorpresa: questa azienda è stata un fallimento con i media digitali e ha avuto successo abbracciando la tecnologia più antiquata di tutte: il libro stampato.
Questo è un bel risultato. Quindi diamo un’occhiata all’inversione di tendenza di Barnes & Noble.
Non mi stupisce questa storia, perché fa il paio con la mia esperienza. È il motivo per cui mi sono disiscritta a tutte le newsletter di tutti i vari store, tranne Bookdealer (che invia email abbastanza raramente e non con le offerte del periodo) e Bookrepublic (che non accetta l’acquisto di spazi promozionali). Ed è anche il motivo per cui i consigli di lettura dei personaggi ‘blasonati’ sono così bistrattati: alla centesima volta che mi consigli della monnezza, smetto di considerarti, perché evidentemente vuoi solo spacciarmi sterco per oro per far felice qualche casa editrice.
@lasiepedimore @ferrante bookdealer non la conosco, bookrepublic la adoro, perché su ogni ebook mette l’indicazione se è libero o bloccato dal drm
E non aggiunge il DRM dove non c’è, come fanno gli altri store.
È un e-commerce che permette di fare acquisti nelle varie librerie indipendenti d’Italia aderenti, ottimo se come me abiti lontano da ogni libreria e non vuoi acquistare da Amazon e affini. Drm Adobe vera bestia di Satana, spero che perlomeno venga presto sostituito da Readium LCP, che da un anno e passa che lo “maneggio” non mi ha mai dato nessun tipo di problema.