Vorrei evitare di rendere almeno questo mio post una pubblicità con questo o quell’operatore, quindi anonimizzerò le varie compagnie (ma voi sentitevi liberi di fare ciò che vogliate).
Ho varie storie brutte di operatori mobili italiani
(1) Nel 2019 decido di cambiare dall’operatore A con cui ero da tre anni, all’operatore Z per vedere come mi sarei trovato. Il contratto che avevo con A durava due anni e dopo ero libero di cambiare, dato che erano quasi tre anni, passo a Z senza farmi problemi. Qualche mese dopo, nell’ultimo estratto conto della Banca Popolare di Vincenza (prima di essere assorbita da Banca Intesa) trovo 50 euro trattenuti dalla Cattiva A senza ragione. Non me ne sarei accorto perché la mia carta di credito stava venendo chiusa prima del passaggio e non mi hanno notificato niente
(2) Siamo nel 2023. Mia madre aveva un contratto con A (sempre loro) da ormai da 11 anni. Contratto bruttino (pagava 13 euro al mese per 10 GB di dati e telefonate illimitate), ma a lei andava bene così perché poteva comprare biglietti dell’autobus con SMS e non voleva cambiare. Mia madre mi chiama e mi dice che nel 2022 ha speso 500 euro di telefono. Ora 13x12 = 156 e anche pagando 2 euro di biglietti del bus, non saremmo arrivati che a poco più di 200. Vado nel negozio di A dove scopro che è stata passata ad un contratto a 20 euro al mese (con tutto illimitato) senza nessuna notifica e che ha mille servizi attivati, ad esempio un ottimo 2 euro al mese “contro i virus”. Cerco di farglieli disattivare sul posto, ma mi viene detto che devo chiamare. Dopo aver lottato al telefono, dico a mia mamma che d’ora in poi torna a comprarsi biglietti dell’autobus di carta e la passiamo a Z. Le spese adesso sono controllate. Nel frattempo A continua a mandare messaggi dicendo “torna da noi a 6 euro al mese per tutto illimitato”. Ma come, fino a due mesi prima ne volevate 20?
(3) Siamo nel 2023. Un mio collega normalmente molto attento e preciso, mi racconta che per ragioni che non ha capito, il pagamento automatico non ha funzionato un mese, e la compagnia B non gli ha detto nulla. Dopo qualche mese gli arriva una lettera che dice che deve pagare 150 euro al posto di 10 da una compagnia di recupero crediti. Non ha ricevuto nessuna notifica riguardo al mancato pagamento l’anno prima e tutti i mesi del 2022 sono stati pagati, tranne uno. Ha fatto varie telefonate, ma non è servito a nulla. Gli hanno fatto scrivere da un avvocato, chiedendone 250 e minacciandolo di andare in tribunale. Non mi ha dato tutti i dettagli, ma mi ha detto che per chiudere la cosa (per sfinimento) ha pagato 250 euro.
(4) Si sprecano le storie di altri miei amici che hanno subito continue rimodulazioni di prezzo e tentativi di attivare questo o quel servizio inutili che costano un sacco. Sono cose che leggo costantemente online, ma sento anche direttamente.
E voi?
Vergognoso ma non mi stupisco… sono agenzie mandatarie che si affidano ad agenti pagati a provvigione… e capita con qualunque tipo di utenza (gas, elettricità ecc.)
Le compagnie (telefoniche, o gas, energia, ecc) dovrebbero avere tolleranza zero con questi agenti perché vanno a erodere proprio l’efficacia del brand. Per me, anche se tecnicamente sono stato truffato dal sig. Ciccio, a contratto della “contratti onesti srls”, è colpa di Tim che dovrebbe togliere contratti immediatamente all’intera agenzia alla prima mela marcia, inserire nelle liste “win back” numeri civetta inseriti nel registro opposizioni, e che quindi se chiamati fanno capire subito che l’agenzia opera illegalmente, ecc ecc
Però se facessero così gli introiti a breve termine sarebbero minori
Perché tra coccolare un cliente e prendere 30 euro al mese per vent’anni o truffarlo e prendere 200 euro dopo 2 mesi di contestazioni (quindi: una perdita economica una volta pagati gli avvocati) è molto meglio prendere più soldi oggi ma perdere il cliente per SEMPRE
Non vorrei essere staro frainteso, sono assolutamente d’accordo con te. Sono pratiche commerciali assolutamente controproducenti (a mio avviso) e lesive dell’immagine dell’azienda committente ma… continuano a ricorrere a questo canale di vendita e in grandissima misura quindi deduco che qualche eminenza grigia del marketing, da qualche parte, fatti i proprio conti deduca che il gioco vale comunque la candela…