Europol sempre più eversiva: “l’anonimato non è un diritto fondamentale”. Chiesta più collaborazione alle big tech sulla crittografia
Catherine De Bolle, capo di Europol, lancia un appello alle aziende tecnologiche per sbloccare i messaggi crittografati usati dai “criminali”
@sigjlr esattamente. Ma le euroguardie sanno bene che la cittadinanza non è preparata per capire queste implicazioni
@fp75sx @pirati